Bar Bar - Inner Soundscape
Alessandra Eramo per Festival des Gestes de la Recherche
Bar Bar - Inner Soundscape è una performance sonora che si concentra sulla voce in relazione all'ambiente circostante. È una produzione inedita di Alessandra Eramo per il Festival des Gestes de la Recherche.
Bar Bar - Inner Soundscape fa uso di suono, linguaggio e fraintendimento come mezzi per materializzare e trasformare uno stato di isolamento. La voce come oggetto effimero, tattile, vulnerabile si muove dallo spazio interno a quello esterno, superando i confini del corpo emarginato in un mondo iper-produttivo.
In un periodo in cui l'evitare il contatto fisico e il mantenere la distanza reciproca sono diventati la norma, un paesaggio sonoro interiore viene esposto come tentativo di empatia e vicinanza. Attraverso parole frammentate, vocalizzi non verbali, canto melodico e rumore proveniente dall'ambiente della vita quotidiana, l'opera si evolve in una forza balbettante che forma un nuovo campo sonoro oltre i clichè.
Alessandra Eramo è una sound artist e vocalist di base a Berlino. Esplorando i territori acustici latenti della voce umana e il rumore come materia socio-politica. Combinando arte visiva e musica contemporanea, sviluppa progetti artistici e live performances che affrontano questioni relative al corpo, alla memoria e all'identità, spesso adottando strategie partecipative e site-specific, field recording e approcci sperimentali alla composizione. Centrale nel suo lavoro è l'estensione della voce in tutte le sue forme e implicazioni, in contesti sia sonori sia visivi.
Ha esposto e si è esibita ampiamente in festival, musei, gallerie, radio e istituzioni come: SAVVY Contemporary Berlino, Deutschlandfunk Kultur Klangkunst, Liminaria/Manifesta12 Palermo, Tempo Reale Festival Firenze, 6° Biennale d'Arte Contemporanea di Salonicco, Transmediale Berlin, Heroines of Sound Festival Berlino, Museum FLUXUS+ Potsdam, Roulette New York, Padiglione Italia nel Mondo/54° Biennale di Venezia. Co-fondatrice di Corvo Records - produzione vinile & sound art, ha preso parte al progetto Errant Bodies a Berlino e conduce workshop interdisciplinari come The Space between Voice and Gesture.
Come vocalist ha collaborato con molti compositori, coreografi, poeti e artisti visivi: Zorka Wollny, Brandon LaBelle, Maria Iorio & Raphaël Cuomo, Noha Ramadan, Ines Lechleitner, Irena Tomažin, SJ Fowler, Gabriel Dharmoo, Tomomi Adachi, Seiji Morimoto, Steffi Weismann, Mark W. Sutherland e Marta Zapparoli.