Prima Persona Plurale
Opera vincitrice del Premio Lucia 2022
Con la partecipazione di Cecilia Ciolle Gallucci, Zahra Ed Darrak, Laura Amponsah, Giada Pignotti e Sofia Volpi
Sonorizzazione di Valeria Miracapillo
Dal diario di Tania Ferrucci
Lingua: IT
Durata: 31' 55''
Nel 2022 Radio Papesse - in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale - ha lanciato la III edizione del PREMIO LUCIA per la produzione audio, dedicandolo a cinque diari che parlano di corpi, di identità multiple e mutevoli, di sconfinamenti, sfide e rotture. Tra i cinque diari proposti per l'adattamento audio, Perla Sardella e la Compagnia I Franchi hanno scelto di lavorare sulla storia di Tania Ferrucci e di Seydi Rodriguez Gutierrez.
Nei miei okki è il diario di Tania Ferrucci da cui parte questo Prima Persona Plurale. È un diario che va letto e guardato, più che ascoltato.
Tania SCRIVE COSÌ e a volte kosì!!!!!!! A volte dimentica di chiudere le frasi con il punto, come invece ci insegnano a scuola. Tania scrive di un’esistenza senza regole e la sua scrittura lo riflette.
Come si traduce nella forma sonora questa sperimentazione di lettere strambe, di mancanza di punteggiatura e di maiuscoli decisi a sottolineare qualcosa? Tania è libera dalla punteggiatura, libera di usare il MAIUSCOLO se crede di dover urlare o di voler cambiare tono.
In Prima Persona Plurale - progetto con cui Perla Sardella ha vinto il Premio Lucia 2022 - le sue parole diventano tante persone che le leggono e le interpretano, nei più disparati modi, ma tutte insieme in un’unica stanza: un grande spettacolo dal vivo, una gara di slam poetry in cui nessuno però vince, un’unica registrazione ininterrotta interpretata da sei performer e sonorizzata dal vivo.
Perla Sardella lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono l’audiovisivo lineare, la fotografia e le video-installazioni. La parola scritta e la parola parlata sono la materia fondamentale di quasi tutti i suoi lavori. Come autrice analizza i mondi silenziosi di chi resta ai margini, spesso indagando la questione di genere, e spesso affianca alla materia nuova anche l’archivio.
Valeria Miracapillo si occupa di registrazioni, archivi e performance elettroacustiche. Dopo aver frequentato il DAMS di Roma si specializza in composizione al conservatorio di Copenaghen. Un suo precedente lavoro radiofonico è stato presentato a Radiophrenia 2022.